
Non abbiamo voluto farci rinchiudere negli angusti spazi del dibattito tra pro e contro la DAD: abbiamo tentato di ricentrare il problema su coordinate per noi più razionali. Abbiamo parlato di educazione - e non di scuola - in tempi di pandemia e in particolare di educazione libertaria, tentando di conoscere le esperienze che partono dai principi cari a tutti gli anarchici e a tutte le anarchiche: esperienze che nascono consapevolmente contro l'autorità e per l'autogestione. Ci ha dato una mano Maurizio Giannangeli della REL (Rete per l'Educazione Libertaria).